io dico si all’eutanasia e voi?

10 09 2006
cari lettori, oggi voglio finalmente tornare a parlare di attualità e quindi riprendo il discorso che avevo lasciato in sospeso sull’ordinamento ecchlesiastico.
ricordate il mio aricolo di qualche tempo fa?
andate a vederlo sull’archivio se volete.
oggi voglio affrontare il tema dell’eutanasia (sono le 2.39 di notte, un orario decente per affrontare simili argomenti eh?).
Ritengo totalmente insesato, iniquo e irrispettoso il divieto che ci viene imposto dalla legge, l’impossibilità di disporre della nostra vita.
Ora chiudete gli occhi e immaginate un uomo che è sdraiato su un letto e non puo muovere nessun muscolo del corpo, non puo mangiare da solo, deve essere imboccato, non puo lavarsi, non puo vestirsi, non puo nemmeno girarsi per guardare fuori dalla finestra.
Pensate forse che questa sia vita? io credo che si tratti di sopravvivenza, non di vita.
se quest uomo volesse togliersi la vita nel nostro stato, non potrebbe e sarebbe condannato a vivere in quel letto senza poter far nulla, soffrendo, fino alla fine dei suoi giorni.
ci sono alcuni paraplegici che non riescono nemmeno a respirare in modo autonomo, e per farlo necessitano di una macchina. Ci sono persone malate di cancro che soffrono dolori infernali. Persone che non riescono nemmeno più a muovere i muscoli facciali, persone che sono già morte dentro e vorrebbero morire anche fuori per non soffrire più.
Mi domando una cosa. Non è forse il nostro un paese laico?
Non è forse scritto sulla costituzione stessa?
E allora per quale motivo essere legati a questo vincolo prettamente religioso?
E poi vorrei chiedere ai cari ecclesiasti: Voi dite che la vita è un dono di Dio, per questo solo lui ne puo disporre; ma se si tratta davvero di un dono allora non appartiene più a Dio, ma a noi e in quanto possessori di questo bene, il bene inestimabile per antonomasia, dovremmo essere liberi di farne ciò che vogliamo.
Penso che sia davvero una cosa crudele imporre a delle persone che soffrono di restare in vita per un motivo che non sta in piedi. Lo trovo assurdo e trovo assurda la collusione tra lo stato LAICO  e la chiesa che ci impedisce persino di morire.
se anche morire dignitosamente è un reato in questo mondo, allora questo mondo non mi appartiene!
 
P.S: vi prego di rispondere con commenti SERI e RELATIVI ALL’ARTICOLO.
lo dico perchè su questi argomenti delicati spesso ho ricevuto degli insulti immeritati e fuori luogo. sul mio blog esprimo le mie opinioni e permetto anche a voi di farlo… il mondo è bello perchè vario ognuno la pensa come vuole e deve rispetare il pensiero altrui.

Azioni

Information

25 responses

10 09 2006
Massimiliano

ciao!!!! innanzitutto ti ringrazio per la capatina che hai fatto sul mio nascente blog, poi sull\’argomento ci sarebbe molto da parlare, e sono sicuro che condividerei al 99% le tue opinione , vorrei aggiungere solo una cosa, benchè tu sia stata molto chiara, che l\’autanasia è vista per il religioso come un omicidio, inconsciamente nn sanno che loro hanno subito una pesante dose di lavaggio mentale,la chiesa e l\’ordine eclesiastico hanno inculcato per millenni i suoi ideali a persone che nn hanno mai potuto scegliere la loro fede per via della enorme ignoranza, e nn parlo soltanto del passato,e uno degli insegnamenti della chiesa, uno a caso, e quello di amare la persona che ti sta accanto, accompagnarla nei momenti di difficoltà, nella sofferenza e nel dolore,nn è facile sai?….ma un buon cristiano lo ha sempre fatto, lo ha fatto per un semplice motivo, perchè, loro, verranno ricompensati con il regno dei cieli, …… capisci uno deve aiutare la persona che ama  per un suo rendiconto, dove sta l\’amore in questo!
Uno dei messaggi criptati della religione, quelli dati sottobanco, è l\’egoismo!!!!!
Tu, cristiano, nn dai la possibilità di alleviare e far trovare il meritato riposo alla persona malata, per un tuo rendiconto, per assicurarti il regno dei cieli e evitare gli inferi, ma incurante del fatto che hai portato gli inferi in terra per quel povero essere umano!!!!!!
Scusami se sono stato prolisso…………
Come primo commento nn c\’è male,no?
Spero di rivederti sul mio blog, sempre se nn ti ho rotto le palle!

10 09 2006
Salvo

Hai pienamente ragione, ognuno può disporre come vuole della propria vita.
Se lo stato non lo ammette è perchè si è fatto fare il lavaggio del cervello dal vaticano che a causa della sua posizione nel nostro stato può permettersi di manipolare le menti dei bigotti fanatici e comunque esercita un influenza enorme sel popolo italiano.
Naturalmente per l\’eutanasia dovrebbe essere il malato stesso o la famiglia a decidere.
La vita è un diritto di cui posso disporre quando e come voglio, anche se
io personalmente non vorrei essere soppresso, anche se sono moribondo…
I miei ultimi attimi li vorrei assaporare o se non sono cosciente almeno vivere in modo da portarmi il ricordo della vita ovunque in seguito si andrà…

10 09 2006
Elio

Per EUTANASIA, che etimologicamente significa \’buona morte\’, secondo la Dichiarazione della S. Congragazione per la Dottrina della Fede, s\’intende: "un\’azione o una omissione che di natura sua, o almeno nelle intenzioni, procura la morte allo scopo di eliminare ogni dolore."Questa è la definizione che ho trovato…alla quale però bisogna aggiungere il significato di \’morte con dignità\’…eppure nel giuramento di Ippocrate si trova ancora scritto "Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio"…Ma perche?Il compito di un medico è quello di guarire…e qualora questo non fosse possibile è quello di alleviare il dolore…o eliminarlo…non mi sembra una cosa così immorale!Sicuramente qualcuno potrebbe opporsi…non bisogna dimenticare che i malati sono circondati da persone che li amano e che non vorrebbero che morissero…ma ora io chiedo…queste persone davvero sono così succubi del loro egoismo da poter permettere che qualcuno continui a soffrire??Ho trovato anche qualcuno che ha addirittura commentato:\’Il signore se lo prenderà quando sarà la sua ora!\’…cazzo!misericordioso il vostro signore!se non è la sua ora perche però sta crepando?!!…ma forse è meglio che non mi addentri in ulteriori invettive…potrei finire col cambiare argomento…
Pio XII disse addirittura che "per quanto concerne il paziente, egli non è padrone assoluto di se stesso, del proprio corpo, del proprio spirito."Ah no??cavolo…e se io non sono padrone di me, tu come sei padrone di imporre che io non sono padrone di me?(scusate l\’intreccio di parole)…
In Italia(che purtoppo ancora si ostina a leccare il culo alla Chiesa per far presa sulle masse)L\’eutanasia è considerata OMICIDIO…con delle attenuanti!…o cazzo…tra un pò rinchiuderanno in \’cimiteri-prigione\’ tutti coloro morti di suicidio…per punirli della loro poca fede…L\’articol 579 del codice penale afferma "chiunque causi la morte di un uomo con il consenso di lui è punito con la reclusione da 6 a 15 anni"…ma si…e poi gli assassini e gli stupratori escono dopo 2anni…magari sotto cauzione…
 
Anche gli Stati Uniti accordano l\’Italia in questo…fatta eccezione per lo stato dell\’Oregon nel quale è stata legalizzata l\’eutanasia…
In Olanda,come penso saprete, è legale(solo a seguito di reiterata richiesta da parte del paziente)e pensate che nel \’99 sono state 2216 le persone che hanno potuto beneficiare di una morte dignitosa…cosa che, a mio parere, dovrebbe spettare loro a priori e indifferentemente dal paese in cui si trovino a morire…
 
Per quanto riguarda la Chiesa è recentissimo il consenso in favore dell\’eutanasia della Chiesa Calvinista…
 
Vorrei tanto riportarvi il link da dove ho preso le citazioni che ho fatto ma dovete scusarmi…sono un pò impedita col computer…spero mi perdonerete.ciao a tutti
 
e scusate l\’arringa

10 09 2006
Katia

Daccordissima con te, la religione a parer mio influenza troppo, io non sono religiosa e quindi riesco a vedere come la chiesa plagia. I cristiani pensano di essere migliori non togliendo la vita a una persona che ti sta implorando di farlo. Non so se sia stato il papa o qualcun\’altro a dirlo comunque secondo lui la vita e il corpo non appartengono a noi stessi ma a dio quindi sarebbe un omicidio toglere la vita sebbene una persona è in questo stato.
 
P.S.Scusa ma secondo me avresti dovuto lasciare anche i commenti di critiche non solo di quelli che la pensano come te così almeno ci sarebbe creato un confronto.

10 09 2006
valeria

Kata guarda che io non tolgo nessun commento e accetto tutte le critiche del mondo… solo che nell\’ultimo articolo sulla chiesa mi lasciavano comment idioti e senza aer letto tutto l\’articolo!
vai a vedere in archivio… non li tolgo mai i commenti…
era solo per evitare commenti tipo "sei stereotipta, andrai all\’inferno " e stronzate simili!
cmq grazie per i commenti raga appena posso passo da voi.

10 09 2006
Katia

Si ho visto, sono andata a vedere l\’archivio.
Prima, se non sbaglio, parlavi di più della chiesa, questo, secondo me è un bell\’argomento che pochi trattano.

10 09 2006
Elio

E\’ normale che uno metta i commenti di quelli che sono d\’accordo con lui…tanto il blog da quello che vedo è aperto a tutti…quindi le critiche facciamole fare a chi vuol farle…io ho detto la mia, tu la tua…staremo a vedere…ciao ciao

10 09 2006
vanessa

ciao passavo di qui…
è ti ho lasciato un piccolo salutino!
se ti va passa anke tu dal mio..
ciao ciao

11 09 2006
Mario

ciao ho letto ora il tuo commento nel mio blog, e hai detto effettivamente cose verissime… spero in questa nuova stagione scolastica di riuscire ad avere fortuna anke in fatto di storie d\’amore…
 
bel blog, se vuoi aggiungimi ai contatti di msn, tanto l\’indirizzo mio lo trovi li\’ 😉
baci*MariO*

11 09 2006
valeria

flavia, lo ripeto, non tolgo nessun commento. li lascio tutti che siano a favore o contro la mia tesi. anzi a me piace lo scambio di opinioni.
il mio post scrittum si riferisce a commenti di gente che non ha nemmeno letto l\’articolo e lascia frasi sciocche che non hanno senso e soprattutto che non si firmano e mi fanno innervosire perchè non posso rispondere.
ma non tolgo nemmeno quelli, li lascio tutti.
 

11 09 2006
Elio

si,l\’avevo capito…rispondevo a \’Katia\’…ciau

11 09 2006
valeria

flavia ma che fai lo scientifico?
ti ho visto sul blog di alberto…
come lo conosci?

11 09 2006
Elio

Si faccio lo scientifico…vado in classe con Alberto dalla prima media…

11 09 2006
Sir

sono assolutamente d\’accordo con la legalizzazione dell\’eutanasia.
e sinceramente, trovo palesemente inadeguate le motivazioni di chi sostiene il contrario.
si parla di protezione e rispetto della vita, si dice che finchè una persona può vivere non si ha nessun diritto di ucciderla… ma cosa intendiamo allora per vita?
hanno presente le condizioni delle persone in coma irreversibile, o di chi raggiunge la morte cerebrale? sono esistenze ridotte allo stato vegetativo, incapaci di muoversi, di parlare, di PENSARE. gli esseri vegetali vivono così, non l\’uomo; se l\’uomo perde completamente volontà e pensiero, come si può ancora chiamarla vita? è piuttosto una misera agonia che si trascina artificialmente, senza alcuno scopo.
far respirare e nutrire una persona con macchinari che la seguono 24 ore su 24 significa alterare totalmente il corso naturale delle cose; un ferito può essere curato, così come un malato, ma in questi casi si tratta di gettare aria e flebo nelle vene di un cadavere. nient\’altro.
e non mi stupisce che la Chiesa, dall\’alto della sua superficialità, si contraddica così palesemente; da una parte esalta la vita, la natura, le leggi naturali, e dall\’altra si dimentica ridicolmente che la prima legge naturale è quella dell\’autonoma sopravvivenza, non coglie nemmeno di striscio il significato di vita e si ostina a considerare "esseri viventi" cadaveri e feti.
d\’altra parte secondo la loro abitudine è giusto così; la religione domina sugli ignoranti, un mondo di carcasse e neonati da schiavizzare indubbiamente farebbe loro comodo.

11 09 2006
Alberto

la penso perfettamente cpme te vale..bell\’articolo,assolutamente esauriente..purtroppo la chiesa continuerà a imporre le sue idee e con abilità quasi dittatoriale si impegnerà affinche vengano rispettate..è un crimine che la famiglia italiana media ascolti senza filtri di alcun tipo le parole di un papa conservatore come pochi nella storia,e che prenda tutto per buono solo perchè dette dal pontefice..bisogna impara a pensa con la propria testa,e non con quella altrui..ps chi ha commentato firmandosi kurt,è un mito..passa sul mio blog e aggiungimi!

11 09 2006
Fabio

èh magari fosse solo questione di Chiesa, in quel caso manderei a fanculo ogni prete del cazzo che mi si para davanti, pronto a parlarmi della gioia di vivere in stato vegetativo che Dio mi ha regalato. Ricordate Terri Schiavo? Lei soffriva e molti combattevano per non farla morire di eutanasia ma cosi è stato; l\’ex marito ha deciso di sbarazzarsi di lei per rifarsi una vita e purtroppo non è nè colpa sua nè della povera Terri. Ci sono tante situazioni diverse da considerare, se il malato è un riccone c\’è chi lo vuole tenere in vita perchè gli conviene che sia cosi, chi lo vuole morto perchè s\’intasca l\’eredità ( se una persona a voi carissima che però non è vostra parente muore, potete amarla quanto cazzo vi pare, non avrete mai una mazza della sua eredità, infatti essa va ai parenti secondo un metodo ben specifico: legittima ). Con questo voglio dirvi che a volte Chiesa e amore non c\’entrano proprio un cazzo con l\’eutanasia, dipende dalla persona, dalla sua vita, dalle persone che gli sono attorno.
Lo stato italiano vieta l\’eutanasia poichè essa non è una tua libera scelta, visto che non puoi neanche pensare, e quindi se presa da qualcun altro, essa può violare la libertà dell\’individuo; cioè se uno fa morire un altro che sta in coma o lo lascia vivere, viola la sua libertà e questo è vietato dallo stato!

11 09 2006
Cianna

cazzo..hanno già scritto tutto… nn so che altro aggiungere se nn nel dire che sono pienamente d\’accordo con te…la chiesa è il motivo per cui l\’italia è stata, è e sempre sarà più indietro culturalmente rispetto al resto del mondo…..dato che si affida a un libro scritto trooooopppo tempo fa…..la chiesa dovrebbe stare fuori dal governo italiano e fuori dalla vita dello stato am così nn sarà mai purtroppo….

12 09 2006
Fabio

Uhm…il nostro un paese laico? Quando mi guardo intorno mi sembra più che mai bigotto…
Ma forse è solo 1mia impressione…
Fabio

12 09 2006
Mario

ognuno può fare della propia vita ciò che vuole però una volta restato solo,senza più nessuno che possa soffrire la sua perdita.se una persona puo venire salvata x un incidente è giusto provare a salvarla ma se resta in uno stato vegetale no.se qualcuno decide di togliersi la vita è giusto che gli venga concesso di farlo fino in fondo.cosa ci spinge ad invecchiare?

12 09 2006
valeria

fabio quello che hai detto tu è in parte vero, ma è anche vero che molte persone lasciano scritto su carta che se si dovessero trovare in stato vegetativo vorrebbero che le fosse tolta la vita.
e\’ anche vero che se si legalizzasse l\’eutanasia ci verrebbe imposto di lasciare scritto su carta a chi a chi vorremmo affidare la nostra vita nel caso di stato vegetativo, e quindi non sarebbe il primo che passa a decidere per noi.
E\’ anche vero che finora la causa del divieto all\’eutanasia deriva da motivi prettamente religiosi  null\’altro.
 

12 09 2006
Fabio

Questa sarebbe un\’ottima idea! Poter scrivere le proprie intenzioni nel pieno delle proprie capacità ( per lo stato italiano a 18 anni e sano di mente, purtroppo puoi andare in coma anche a 10 anni) se si potesse decidere cosa fare in caso di coma e di non risveglio dopo 1 anno ( esempio ), sarebbe la cosa più giusta da fare secondo me.

12 09 2006
valeria

però i minorenni devono in ogni caso essere tutelati dai genitori, quindi in quel caso devono essere i ginitori a decidere se staccare la spina o meno.
il punto è, senza stare ad analizzare caso per caso anche perchè ce ne sono un infinita, che lo stato dovrebbe darci la possibilità di decidere o perlomeno di far decidere qualcno al posto nostro (in casi estremi come coma, stato veetativo etc).. su ciò che dovremmo fare della nostra vita.
ci sono anche molte persone che non possono ouovere nessun muscolo del corpo ma che hanno la facoltà di intendere e di volere e quindi di decidere se morire o meno ( vedi il film mare dentro).
perchè un nostro simile deve impedirci di disporre della nostra vita?
nn è giusto.
 

13 09 2006
PP Paul

Sono perfettamente d\’accordo,  una persona deve avere il diritto di morire

14 09 2006
MANUEL

Che belle cose che hai detto sono pienamente daccordo con te. Riguardo a questo fatto ti scrivo una cosa che avevo letto un pò di tempo fà. C\’era un uomo che era solo ed era un vegetale ed era chiuso in una clinica erano molti anni che si trovava in questa situazione e non ce la faceva più, lui era coscente e poteva solo muovere gli occhi. Questa pietà portò l\’ospedale per allietare la sua agonia a donargli un sofisticato pc che potesse usare in queste condizioni, lui lo usò per inviare migliaglia di lettere chiedendo di agliutarlo a scaccare la spina. Tutto sarebbe accaduto nella più completa anonimicità, così una volta qualcuno rispose alla lettere e gli spense i macchinari. La mattina dopo le infermiere lo trovarono morto ma con il sorriso sul volto.

27 09 2006
Nico

ciao, mi chiamo nico, sono anche io un utente di TM e per l\’appunto ho creato un sondaggio che parla proprio dell\’eutanasia, se fosse giusta o errata, beh ti do il mio parere positivo..
 
il fatto dello stato laico lo condivido pienamente e anche il fatto che la nostra nazione e il nostro popolo ( meglio la maggior parte dei nostri connazionali) sia influenzato in modo abnorme dalla religione è un dato di fatto inconfutabile però tramite il sondaggio fatto su TM ho avuto il 95% dei consensi per cui spero che qualcosa cambi in questo paese…
 
 
ah ti ho aggiunto su MSN appena te ne accorgi mi raccomando accetta e chiama..
 
ciauz

Scrivi una risposta a Cianna Cancella risposta